ECONOMIA OLISTICA
Le prime volte che ho iniziato a parlare di “economia olistica” in ambienti collegati alla vita di impresa e al mondo del lavoro la reazione era di perplessità e chiusura, come se il modello economico neo liberista, basato su modalità di competizione e sfruttamento delle risorse fosse l’unico possibile. con il passare degli anni queste idee si sono largamente diffuse ed è oramai chiaro che il modello neo liberista è basato su una visione e percezione di scarsità e quindi dà vita a relazioni economiche di tipo aggressivo-passivo. Poiché oramai si è compreso che la situazione esterna è il riflesso di ciò che anima l’interiorità sia individuale che gruppale se la situazione esterna non è più gratificante o soddisfacente il primo movimento verso il cambiamento va compiuto all’interno. Analizziamo meglio il concetto di “economia olistica”: la parola “economia” deriva dal greco “oikos” (casa) e “nomia” (norma), ossia fa riferimento alle norme, usi e consuetudini con cui si amministra una casa. Olistica deriva da “Olos” che significa tutto, intero. Ogni contesto di gruppo, e quindi anche ogni impresa, è come un organismo vivente formato da più elementi che interagiscono tra di loro in base alle norme, usi e consuetudini che vigono al suo interno e che non sono altro che il riflesso di schemi di pensiero, di emozioni, sentimenti, idee e condizionamenti sia individuali che collettivi. Questa molteplicità è sia una ricchezza ma anche un limite nel momento in cui non si è consapevoli di quali forze stiano influenzando e predominando su tutto l’organismo e con quali conseguenze. La soluzione non è mai l’uniformità, l’omologazione e standardizzazione e di conseguenza la globalizzazione. Semmai si tratta di trovare nuovi modi di armonizzare quelle diversità, mantenendone le ricchezze di potenzialità e talenti e coordinandole in un movimento di gruppo. Con il termine “olistica” si intende qui il prestare attenzione non solo alle singole parti del sistema ma anche alle dinamiche che ne regolano l’organizzazione, la relazione ed il movimento verso la realizzazione degli obiettivi. Favorire lo sviluppo dell’economia olistica significa quindi attuare un modello basato sull’abbondanza che offre metodi e strumenti innovativi, idonei a favorire sia lo sviluppo e la realizzazione degli obiettivi aziendali che, contestualmente, delle potenzialità, delle abilità e dei talenti dei collaboratori nonché favorire la conservazione e valorizzazione delle risorse naturali.
Ogni organismo vivente, incluso l’individuo, ha una sua economia, intesa come modalità di produzione, distribuzione e consumo delle sue energie vitali dando vita a dei processi interiori ed esterni che gli permettano di muoversi attuando un modello di scarsità (neoliberista) o viceversa favorendo un movimento verso l’abbondanza (economia olistica). Come counselor e coach il mio impegno è di favorire un movimento verso una maggiore abbondanza in ogni sfera di vita e per tutte le creature.